venerdì 25 novembre 2016

[Recensione Espressa] Prodotti finiti negli ultimi tanti mesi



Sono quasi due mesi che non pubblico alcun post, in parte perché da fine luglio a metà ottobre non ho più comprato alcunché di cosmetica e in parte per mancanza di ispirazione.
Ad ogni modo non comprare più nulla per parecchio, mi ha permesso di finire tantissime cose ed oggi ve le faccio vedere.


Visto che sono veramente tanti li ho divisi per categorie: Viso, corpo e capelli (shampoo e balsami/creme)

Iniziamo dal viso e procediamo dalle cose meno a quelle più apprezzate.

venerdì 30 settembre 2016

[Extra] Intervista all'esperta Barbara Bertoli

Come alcuni sanno, nell'anno accademico 2015/2016 ho frequentato, presso l’Università Popolare di Torino, il corso “Bellezza, benessere e cura della persona” condotto dalla cosmetologa Barbara Bertoli, che in questo blog avete già conosciuto tramite la recensione che ho scritto del suo libro Geografia della Bellezza.

È una persona molto preparata, che ha saputo trasmetterci curiosità e passione per la cosmesi, ha saputo instillare in noi quel po’ di senso critico necessario per non cadere nei tracobetti che il marketing ci tende.
È anche una persona molto disponibile, tanto da prestarsi a rispondere ad alcune domande che ho pensato potessero essere di interesse per chi legge il blog.
Non volevo approfittare troppo della sua gentilezza, così ho pensato di porre quattro domande che possano aiutarci in qualche modo a divincolarci in questo mercato sempre in crescita e trasformazione e tre domande più frivole, nelle risposte delle quali, vedrete, si celano interessanti consigli.

La ringrazio ancora tantissimo e vi lascio alla lettura e invito chi è appassionata come me di cosmesi di informarsi per frequentare il corso come ho fatto io.

Il desiderio di molti, uomini e donne, è avere una bella pelle e per raggiungere questo obbiettivo spesso si è pronti a spendere tanto. È davvero necessario? Un prezzo maggiore garantisce risultati migliori? Su cosa vale la pena spendere di più?
Quanto è necessario spendere per esser belli? Certamente la qualità del prodotto cosmetico ha un costo intrinseco e dunque prodotti troppo economici devono insospettire, ma allo stesso tempo anche costi eccessivi non giustificano una qualità "miracolosa" del cosmetico. Insomma come dicevano i nostri avi "in medio stat virtus" anche per il prezzo della nostra bellezza. Importantissimo rimane però la capacità di scegliere con consapevolezza il prodotto giusto per la nostra pelle, la nostra età, per la particolare situazione d'uso. E per scegliere bene bisogna imparare almeno in parte a decifrare il vocabolario cosmetico. Si può iniziare per esempio con il principio di esclusione, cosa non voglio applicare sulla mia pelle? Incominciamo dall'evitare i siliconi e gli oli minerali, poi eliminiamo alcuni conservanti come parabeni e isothiazolinoni, per proseguire con i coloranti e biocidi come il triclosan. Cosa rimane? Rimane una cosmetica più compatibile con la pelle, più assimilabile e più rispettosa della sensibilità cutane.

Il mercato della cosmesi è anche un mercato molto dinamico, ogni giorno escono prodotti nuovi di cui non si può fare a meno. Quanti di questi prodotti rispondono a necessità effettive e quanti invece sono necessità indotte?
La pelle ha bisogno di essere detersa, idratata e nutrita ogni giorno per mantenersi elastica, compatta e proteggersi naturalmente dalle aggressioni esterne. Per far tutto ciò non sono certo necessari 7 diversi tipi di prodotto da applicare in altrettanti modi. Questo non significa che periodicamente si debba cambiare prodotto adeguandolo ai cambiamenti che la nostra pelle subisce con la stagione, periodi stress o affaticamento e il passare del tempo. In conclusione il mercato offre continue novità per affascinare e conquistare, il mio suggerimento è acquistare con consapevolezza solo quello che è necessario.

Ultimamente, oltre alla grande distribuzione e alle profumerie, per comprare i cosmetici ci si rivolge sempre più spesso a internet, avendo così la possibilità di acquistare prodotti da tutto il mondo. A cosa fare attenzione?
Internet ha aperto il mercato cosmetico alla globalità, ma lo ha anche esposto alla possibilità di acquistare prodotti di scarsa qualità. Il mio consiglio è leggere la lista degli ingredienti e verificare dove è stato prodotto il cosmetico che ci interessa. Produzioni europee e nord americane hanno standard qualitativi ottimi e possiamo acquistare con fiducia.

La cosmesi naturale è più efficace rispetto a quella tradizionale?
La cosmetica naturale è più affine alla pelle ed è più assimilabile ma sinceramente non più attiva di quella tradizionale

Un cosmetico che porta sempre con sé
Nel mio beauty non manca mai la matita per gli occhi... Sono vanitosa e non riesco a presentarmi al mondo senza make up.

Se dovesse scegliere solo tre prodotti da portare nella famigerata isola deserta, di cosa non potrebbe fare a me?
Sull'isola deserta porterei il burro di karitè, l'aloe vera e il tea tree oil. Che sono per me dei must have di cui non posso fare a meno.

Una coccola in più, quale trattamento suggerisce?
Le coccole per me sono tutte a bagno in una vasca piena di acqua calda profumata, ogni stagione e ogni momento hanno profumi e ingredienti diversi ma non manca mai il sale integrale (2 kg nell'acqua della vasca).







domenica 11 settembre 2016

[Recensione] Solari Alkemilla e il mio beauty da mare

Buongiorno a tutti e a tutte, in questo nuovo post vi parlo dei prodotti che ho utilizzato durante le ultime vacanze, dieci giorni di mare assolutamente rigeneranti.

Iniziamo subito dal pezzo forte, ovvero dalla crema solare. Quest'anno, per la prima volta, ho utilizzato i solari Alkemilla e mai scelta fu più azzeccata. Ho preso la crema con fattore di protezione 30, sono disponibili anche i fattori 15 e 50 e la versione spray.
Mi sono trovata veramente benissimo e credo che saranno i miei solari di fiducia per molto tempo. Ma scendiamo un pochino nel particolare: consistenza non troppo liquida e che si lascia stendere con grande piacevolezza, si assorbe bene e velocemente senza lasciare alcun sentore di unto; il profumo è piacevole e delicato e non attira nessun insetto. L'efficacia è stata ottima infatti non mi sono mai bruciata e ho iniziato a prendere colore da subito, cosa che normalmente con i solari da supermercato non mi succede. Nessun effetto fantasmino, ovvero nessun alone bianco in alcuna situazione! Che altro chiedere ad un solare?
La confezione da 150 ml è durata una settimana abbondante e l'abbiamo utilizzata sia io che Il Visconte. Come anticipato questo prodotto è assolutamente promosso e consigliato. L'anno prossimo prenderò sicuramente anche la 15 e lo stick specifico per i nei.

Dopo un bagno di sole, non c'è niente di meglio di una bella doccia rinfrescante e anche in questo mi sono affidata al Alkemilla con il Bagnodoccia rinfrescante con estratti di menta. Come detergente è ottimo e la menta si sente, purtroppo però non si trasmette alla pelle come freschezza o come profumazione. Ottimo però il fatto che non secca neanche un po'.


Per i capelli ho scelto di portarmi lo Shampoo al finocchio dolce di Noah che trovo perfetto per i lavaggi frequenti e ne gradisco particolarmente la profumazione, e il balsamo lo Splend'Or al cocco, che immagino conosciate un po' tutti; è un balsamo da battaglia che fa egregiamente il suo mestiere, costa poco più di un euro e l'INCI non è così brutto come altri balsami da supermercato.


Infine vi parlo del Doposole che è immancabile nel beauty da vacanza. Fatto trenta ho fatto trentuno con il doposole Alkemilla che però mi ha un po' deluso. Intendiamoci, la profumazione è buonissima e l'effetto idratante superbo, tuttavia non l'ho trovato lenitivo e neanche rinfrescante e lo so che non c'è scritto da nessuna parte che avrebbe svolto anche queste due funzioni, ma per come la penso io, un doposole deve essere lenitivo e rinfrescante, altrimenti mi prendo una crema idratante laQualunque. E voi cosa vi aspettate da un doposole?




E questo è quanto, come vedete dalle foto di bagnodoccia ne ho ancora per parecchio, mentre shampoo e balsamo sono quasi alla fine. Il doposole continuerò a usarlo come crema idratante e quindi credo, vista la mia incostanza, che facilmente arriverà, non dico all'estate, ma alla primavera di sicuro.


E voi? Che prodotti avete usato in vacanza?

martedì 23 agosto 2016

[La mia esperienza] Brucia Snell del Dr. Taffi

Buongiorno a tutti e a tutte, oggi scrivo un post relativo un prodotto specifico, come avrete facilmente indovinato dal titolo.
Prima di arrivare al prodotto, vi racconto brevemente perché ho deciso di acquistarlo.
Da qualche mese ho intrapreso un percorso alimentare volto a farmi perdere i chili in eccesso e ad acquisire un'abitudine alimentare più sana; questo percorso durerà ancora un po' di tempo, ma intanto ho già perso abbastanza per sentirmi più a mio agio con il mio corpo. Anche se non si tratta di un dimagrimento drastico, ho pensato che sarebbe stato d’aiuto coccolare la mia pancia in modo da rendere meno traumatico questo cambiamento (che ripeto è molto graduale) e di aiutare la riduzione dei tessuti adiposi in modo da mantenere/acquisire tonicità.
Tempo addietro mi era stato dato un campioncino della crema 90-60-90 Termoattiva di Alkemilla e devo dire che mi era piaciuta abbastanza, bruciava assai e la sensazione era che agisse, tuttavia era solo un campioncino e quindi non è che potessi vedere degli effetti.

Combinazione, poco dopo aver finito quel campioncino, tramite il gruppo FaceBook Vanity Space, ho potuto approfittare di una promozione sui prodotti del Dr. Taffi, marchio che non conoscevo, ma che sembrava essere molto apprezzato dalle ragazze del gruppo. Così alla fine di Giugno ho comprato questa crema specifica per la pancia, al costo di 25 euro, ma con uno sconto del 30%.
Ho iniziato a usarla appena arrivata, i primissimi giorni di Luglio, e incredibilmente, considerando la mia pigrizia, con una doviziosa puntualità: ogni mattina e ogni sera, tutti i giorni, esattamente come specificato sulla confezione. L'ho finita a metà Agosto e ora sono qui per raccontarvi come è andata.

I primi due giorni ero molto contenta perché dopo averla applicata sentivo l'effetto riscaldante e mi ero convinta che facesse effetto, dopo pochissimi giorni però ha smesso di riscaldare e forse ho un po’ perso entusiasmo. Nonostante questo ho continuato a metterla, rassicurata dall’esperienza delle ragazze del gruppo per le quali sarebbe stata ugualmente efficace.

Duecento millilitri e quaranta giorni dopo, io non ho visto nessun risultato apprezzabile, non ho visto cambiamenti nella mia pancia e non credo che la consiglierei, ma nonostante questo devo dire che è stata un'esperienza positiva. È stata la prima volta che sono stata veramente costante con l'utilizzo di una crema e avevo la sensazione di "prendermi cura di me per il meglio", ed è questa la sensazione che mi piace provare utilizzando i prodotti cosmetici.

Ovviamente nello specifico questa crema del Dr. Taffi non ho alcun motivo per ricomprarla, ma voglio provare con un'altra crema della stessa tipologia, in particolare volevo quella di Alkemilla, ma quando sono andata al negozio l'avevano finita, così ho comprato quella di Delidea, ma è troppo presto per parlarne.

E voi? Avete mai provato creme anti-adiposità o anti-cellulite?

giovedì 11 agosto 2016

[Rinsavisco] Nuovo progetto "disintossicazione da acquisti"

Quest’oggi mi ritrovo a scrivere un post un po’ particolare che mi frulla in testa già da diversi giorni e che ho bisogno di mettere nero su bianco, perché quando le cose sono scritte nero su bianco diventano più reali.
Riguardando ai mesi scorsi e in particolare a Giugno e a Luglio, mi sono resa conto di aver comprato veramente tantissime cose, troppe per le mie necessità, e di queste molte (acquistate sull'onda di passeggeri entusiasmi) mi hanno delusa o semplicemente non hanno sortito l'effetto declamato.
A seguito di questo e di alcuni commenti che ho letto in un gruppo Fb a cui sono iscritta, ho fatto alcune considerazioni e ragionamenti e sono giunta alla conclusione che per me sia meglio un approccio diverso rispetto a quello famelico di curiosità fino ad adesso utilizzato nei confronti dei prodotti di cosmesi.
Voglio quindi mettere in atto un progetto che definirò di "disintossicazione da acquisti".
Questo per due motivi principali: il primo è che ovviamente non ho miliardi da spendere in cosmesi solo per la curiosità di provare il prodotto in voga o per stare dietro a tutte le promozioni e nuove uscite; in secondo luogo perché comprare prodotti "ecobio" ha un senso più completo se gli acquisti sono consapevoli e ponderati, che mirano ad evitare quanto più possibile lo spreco e comprare un prodotto che non è efficace è uno spreco.

Sono consapevole che non si possa conoscere l'efficacia di un prodotto finché non lo si è provato, ma anche se non sarà facile voglio fare in modo che i “buoni” acquisti siano via via i “soli” acquisti che farò.
“Buoni acquisti” significherà non lasciarsi trascinare in promozioni accattivanti (e gli e-commerce in questo si fanno una lotta spietata) che ti fanno dire “ne approfitto per provare quei prodotti nuovi”, e poi ti ritrovi che tre balsami per capelli uno peggio dell'altro o con prodotti che dopo pochi utilizzi ti stufano.
Ma significherà anche comprare cose che si è sicuri di usare fino in fondo, perché l’efficacia di un prodotto non basta per metterlo nella sporta.
Un prodotto che è un esempio di “cattivo” acquisto e che mette insieme i due punti precedenti è la crema per styling Tati di Sezione Aurea. È un prodotto efficace e valido, che ho preso grazie ad una promozione incuriosita dalle mille ottime recensioni, ma alla fine lo sto usando pochissimo, perché la verità è che sono pigra e non mi ricordo quasi mai di metterla, ci metterò un secolo a finirla!
Questo progetto si articolerà in un primo periodo, che sarà tutto agosto e probabilmente anche la prima settimana di settembre, in cui non comprerò assolutamente niente, sembra drastico lo so, ma a volte è necessario.
Un secondo aspetto del progetto prevede, come è normale che sia, uno "smaltimento scorte" grazie al quale ad esempio prima di comprare una crema viso, dovrò aver finito le scorte di creme viso che ho; per fortuna non ho tantissime scorte, ma non sarà facile perché alcuni prodotti non mi entusiasmano o ci mettono un tempo eterno a consumarsi, ad esempio ho due creme corpo una Delidea e una Benecos che faccio fatica a finire, non perché non siano valide, lo sono, ma io mi annoio a mettere la crema corpo e preferisco l’olio… ma adesso ho l’olio di mandorle dolci profumato alla magnolia che anch’esso mi ha stufato… così mi ritrovo con tre prodotti per l’idratazione del corpo che per un motivo o per l’altro non mi soddisfano e devo finirne almeno due per prenderne un altro con la speranza che mi piaccia!
Purtroppo questo progetto voglio che comprenda anche l'ambito make up, e in questo ambito non comprare in eccesso sarà impossibile, in primis perché ho già tantissime cose e poi perché escono collezioni nuove ogni due per tre, sempre accattivanti e imperdibili e io adoro giocare con i colori, ma è bene rispettare gli impegni presi e Juno Moon resterà in Bioprofumeria.
Non voglio però, ben inteso, con questo progetto, mortificare la mia curiosità nei confronti dei prodotti cosmetici e di make up, però non voglio neanche che prenda il sopravvento su altri aspetti che seppur più pragmatici, sono altrettanto importanti.

Detto questo, chiudo questo post assurdo e vi invito a raccontarmi di quella volta in cui anche voi vi siete accorti di aver esagerato con gli acquisti e vi siete messi dei paletti per rimediare.

… io mi sono messa dei paletti anche nell’acquisto di libri…